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ISSA AMRO : chi è?

Issa Amro è un giovane attivista palestinese, noto anche all'estero. Vive ad Hebron una delle città più grandi ed importanti della Cisgiordania. Issa si ribella alle ingiustizie e ai soprusi imposti alla sua gente e lo fa organizzando manifestazioni pacifiche contro l'occupazione israeliana. Era stato arrestato alla frontiera tra Cisgiordania e Giordania dalle autorità israeliane e da poco è tornato in libertà, alla vita "normale" in Palestina, una parte di mondo dove niente è "normale" da quando è iniziata l'occupazione. Gli abbiamo chiesto di parlare del suo arresto e dei motivi che lo hanno determinato. La sua risposta è stata: "A quale arresto ti riferisci ? Forse all'ultimo? Devi sapere che quest'anno sono stato arrestato e imprigionato più volte: quattro volte negli ultimi due mesi, due volte nel mese di aprile, una volta a maggio e un'altra volta a giugno.


Quali sono state le ragioni degli arresti?

Non esistono ragioni, non esistono accuse precise. Io organizzo sempre e solo manifestazioni non violente contro lo stato di occupazione, l'ultima volta ho urlato a favore della riapertura di Shuhada Street (una strada nella zona H2 di Hebron chiusa da anni per ordine delle autorità militari, ndr) e mi hanno bloccato alla frontiera. Mi hanno bendato e legato le mani e portato in prigione. Mi hanno maltrattato ed interrogato per 24 ore di seguito tenendomi sempre con le mani e i piedi legati. Si sono rivolti a me sempre gridando per tutto il tempo dell'interrogatorio, tenendomi quasi a digiuno. Israele mi considera un pericoloso difensore dei diritti umani. I coloni israeliani mi vogliono vedere morto e la polizia mi arresta per renderli felici.


Come mai non hanno usato contro di te la detenzione amministrativa (il carcere senza processo, ndr)?

Mi hanno minacciato di farlo la prossima volta ma io ho risposto che ne sarei pure felice, perchè entrerei subito in sciopero della fame e loro non potrebbero giustificare agli occhi del mondo il come e il perchè di un arresto di un attivista non violento quale io sono. In effetti non possono giustificare niente di tutto ciò che fanno contro il mio popolo. La nostra unica arma è la resistenza pacifica, oggi spesso testimoniata da attivisti di ogni nazionalità e anche documentata da foto e video. Io ho un sacco di sostenitori in ogni parte del mondo e ho in mente di iniziare una campagna contro gli arresti arbitrari. Il tribunale mi ha rilasciato ammonendomi di non partecipare a manifestazioni per almeno tre mesi per l'apertura di Shuhada Street e proibendomi di recarmi nalla città vecchia di Hebron per almeno tre mesi. Anche queste imposizioni sono illegali.

 il 26 giugno di questo anno , Issa Amro, leader della resistenza non violenta della Palestina, dietro invito dell'"Associazione per la Pace in Palestina", è giunto in Italia, con una settimana di ritardo poichè, è stato arrestato, alla frontiera, da militari israeliani che lo hanno poi rilascato , inseguito alle numerose proteste sia italiane che internazionali. A Roma, nella mattinata, Luisa Morgantini, già vice presidente del Parlamento Europeo, , lo ha presentato al senatore Roberto Di Giovanni Paolo, membro della Commissione per i Diritti Umani del Senato.

 Issa Amro ha illustrato agli italiani l'attuale situazione della Palestina e principalmente ha denunciato gli abusi e le ingiustizie subite dagli agricoltori palestinesi ai quali Israele confisca illegalmente le terre per favorire l'espansione delle proprie colonie. Il Senatore Roberto Di Giovanni Paolo ha elogiato la protesta non violenta contro i soprusi israeliani, una protesta basata principalmente sulla denuncia a difesa dei diritti umani allo scopo di formare una nuova coscienza sociale e umanitaria, tramite l'informazione, a favore del l popolo palestinese , così come di tutti popoli oppressi.Ha sottolineato il ruolo importante che svolge internet con i suoi numerosi social network che divulgano, in tempo reale, le varie notizie in tutto il mondo. Ha concluso auspicando nuovi e possibili punti di incontro basati sulla trasparenza e sul dialogo che possano rappresentare un nuovo cammino verso quella pace da tutti agognata , sia dai palestinesi a riscatto della dignità calpestata , sia dai molti israeliani che sono stufi, anche loro, di vivere in guerra..

Il discorso del senatore Di Giovanni Palolo è apparso ricco di speranze e di sogni di libertà, non ha voluto calcare la mano sul pericolo imminente che la situazione mediorientale attuale potrebbe rappresentare per la pace nel mondo intero.Noi ringraziamo Il Senatore Roberto Di Giovanni Paolo per averci voluto regalare una folata di speranza in un momento di amara trepidazione , ma ringraziamo ancor di più Issa Amro, questo ragazzo di Hebron, che con coraggio e determinazione, si erge a simbolo della Resistenza Palestinese affrontando tutti i rischi e tutti i pericoli che questa scelta comporta.. Grazie Issa , che tu sia benedetto . Insh'Allah.


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